Pellicole scadute? Meglio buttarle!
Aprendo il cassetto o rovistando in soffitta avete trovato vecchie pellicole scadute di vostro padre?
Rimangono solo 2 cose da fare:
- gettarle nel cestino
- conservarle e provare a venderle a collezionisti nostalgici
Mi spiego, questo articolo rimane un mio punto di vista dettato dall’esperienza.
Vedo tantissime persone postare fotografie in gruppi social, scansioni da pellicole espirate 20/30 anni fa.
Queste immagini contengono processi chimici che molti fotografi reputano creativi perché imprevisti.
Come può essere considerata creativo un risultato del caso?
Molte scoperte che hanno portato evoluzioni tecnico/scientifico son arrivate per intuito ed un pizzico di fortuna.
Non è il caso della fotografia. I risultati sgradevoli che una pellicola scaduta può generare è stato matematicamente calcolato e testato dai chimici creatori delle emulsioni.
Essendo supporti di origine animale, hanno un processo di deterioramento abbastanza delicato. Le alte o basse temperature sia nella conservazione sia nello sviluppo e stampa, determinano un risultato buono ottimale, oppure un disastro.
Per avere controllo del mezzo o del supporto non bisogna essere necessariamente professionisti, implica conoscere bene cosa stiamo maneggiando.
È sicuramente un segnale negativo quello a cui stiamo assistendo. La fotografia sta annoiando le nuove generazioni le quali sperimentano nell’ignoranza un modo per esprimersi che catturi l’attenzione di altrettanto giovani utenti bramosi di popolarità.
Una tendenza tipicamente delle high school americane, spesso raccontate nei film e telefilm dagli anni 70 ad oggi ed approdate nel nostro paese in modo decisamente prepotente attraverso la nascita e l’utilizzo inappropriato dei social network.
È vero anche che il futuro è nelle loro mani, saranno loro a determinare le nuove tendenze influenzati negativamente da questi processi diseducativi a cui stiamo assistendo.
Questo fenomeno deve essere monitorato da genitori ed educatori. Creare per i nostri figli un’educazione fotografica, mettendoli davanti alle conseguenze derivate da un cattivo uso delle immagini nel mal uso di questi canali mediatici, incanalando così la loro necessità creativa in qualcosa più costruttivo per il loro ed il nostro futuro.
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