Scattare per sé stessi

Mi capita spesso durante i servizi che svolgo di voltarmi e scattare una foto per me. Forse è l’abitudine di puntare l’attrezzo fotografico verso soggetti che catturano la mia attenzione. Un movimento involontario proveniente dal mio subconscio nell’atto di vedere.

Perchè scattare per se stessi?

Per me che son fotografo è un atto terapeutico. Quante volte visualizzo la foto ma non ho lo strumento in mano? A quel punto la scatto con la mente.

Parlo di una fotografia che si svolge nell’atto di cogliere un evento spontaneo, non contaminato dal fotografo che interagisce con la scena.

È la base del reportage di strada. Attenzione non sono un purista. Quando ricevo un lavoro assegnato, la fotografia che dovrò realizzare dovrà trasmettere le informazioni richieste per svolgere il suo compito. Se dovrò intervenire per soddisfare lo scopo comunicativo, intervengo.

Per chi si avvicina alla fotografia e vuole fare un esercizio:

uscite ed affinate i 5 sensi, lasciatevi guidare da essi
fotografate tutto quello che cattura la vostra attenzione, non lesinate non state sprecando pellicola
spostatevi a piedi. Camminare all’aria aperta fa bene, ossigena il cervello e riordina i pensieri
concentratevi sul mondo che vi circonda, lasciatevi travolgere dagli eventi e lasciate a casa i brutti pensieri
se non amate leggere è il momento di iniziare. Portate con voi un libro, trovate un luogo rilassante e lasciatevi ispirare dalla lettura

Perché un libro?

perché allena la vostra immaginazione e la capacità di visualizzare
aumenta la vostra cultura rendendo meno scontati i vostri scatti stimolando la creatività
la scrittura è molto descrittiva e vi porterà ad abituarvi ad osservare dettagli, linguaggio del corpo dei vostri soggetti, a tramutare in immagini odori e sapori, rumore e silenzio

La fotografia amplifica i vostri sensi, vi porterà ad uno stato meditativo, ecco perché è tanto bello praticarla e fa bene alla salute.

Di seguito una piccola gallery con alcuni scatti realizzati mentre lavoravo.

Buona visione